Email Marketing: le regole per poter gestire autonomamente Newsletter o DEM.
Questo è il risultato dell'esperienza della nostra agenzia, maturata sul campo e sintetizzata in pochi semplici consigli…
EMAIL MARKETING e DEM: COSA FARE E NON FARE – 10(+1) REGOLE DA NON DIMENTICARE
Il Direct Email Marketing (DEM) consente e favorisce l’incremento del business attraverso una corretta strategia di marketing. Permette la creazione di database di clienti e prospect profilati, volti allo sviluppo di una ulteriore gamma di azioni di comunicazione, marketing e commerciali.
Per ottenere buoni risultati sono fondamentali le undici regole dell’email marketing:
REGOLA 1
CON CHI VOGLIO COMUNICARE, QUANDO VOGLIO E DEVO PARLARE
L’identificazione del target attraverso una corretta analisi del mercato o una profilazione delle persone è alla base di ogni strategia. Acquisire liste di nominativi da azioni commerciali o marketing precedenti o acquistarne di nuove è la base di partenza. Se non si possiede un database, attenzione alla provenienza e alla qualità.
Programmate con attenzione la periodicità delle DEM, il giorno della settimana e l'orario di spedizione.
Non inviate più email nello stesso giorno agli stessi contatti.
REGOLA 2
OTTENERE IL PERMESSO, PERMISSION MARKETING
Inviare un messaggio attraverso la posta elettronica, email o DEM e sperare che questo porti risultati immediati è ottimismo puro.
Al vostro utente arrivano quantità di comunicazioni ed email eccezionali. Ha quasi sempre poco tempo: non sprecare la prima cartuccia, la seconda occasione potrebbe non presentarsi più.
Il pulsante POSTA INDESIDERATA o BLOCCA MITTENTE è sempre in agguato.
REGOLA 3
PERSONALIZZARE I MESSAGGI
Inviare messaggi ad un Database non profilato e senza i nominativi esatti, porta a comunicazioni spersonalizzate e, quindi, ad una bassa redemption.
Immaginate di essere fermati per strada da uno sconosciuto che vi chiama per nome, quanto meno vi domanderete come fa a conoscerlo. In altro modo, o siete veramente attraenti oppure verrete ignorati.
REGOLA 4
L’OGGETTO DEL MESSAGGIO E' FONDAMENTALE
Molti utenti sono tempestati da centinaia di email, pertanto utilizzano le regole per archiviare i messaggi da utenti conosciuti.
Tutti gli altri vengono visionati solo tramite la lettura dell’oggetto dell'email. Se questo non è chiaro, immediato ed accattivante, finirà direttamente nel cestino.
L'oggetto delle email impatta in modo significativo sui tassi di apertura. EMAIL brevi, non superare le 45 battute.
REGOLA 5
AGGIORNAMENTO COSTANTE DELLA MAILING LIST
La mailing list è alla base di ogni strategia di Email Marketing. È indispensabile coccolare i propri clienti e mantenere relazioni periodiche, ma non invasive.
Il vostro cliente forse non le legge, ma nota se non siete regolari negli invii. Attenzione, però, che le liste invecchiano e se vuoi allargare la tua base di potenziali clienti, devi variare le liste e acquisirne sempre di nuove. Variate sempre il messaggio a seconda del target.
REGOLA 6
PERICOLO DEL BLOCCO DA PARTE DI PORTALI DEDICATI
L’utilizzo di liste non autorizzate può portare a spiacevoli conseguenze. Il blocco dell’account da parte di portali dedicati è sicuro se non si utilizzano liste verificate e autorizzate. A volte il lavoro di mesi o anni viene invalidato per superficialità. Sbloccare la vostra Piattaforma per l’invio delle Newsletter può richiedere settimane di tempo.
REGOLA 7
IMMAGINI NO GRAZIE?
La grafica spesso non è amica delle DEM. Sempre più frequentemente i firewall delle aziende bloccano immagini e messaggi SPAM. Il messaggio attraverso le immagini è fondamentale, ma prima bisogna scavalcare la muraglia della diffidenza. L’oggetto e il testo fanno da apripista.
Una creatività con driver promozionali e un termine temporale (ad esempio "ultimi giorni") è una tecnica utile. Non inserire troppe tabelle e immagini, rispetta le regole di stile.
REGOLA 8
CHIAREZZA E SEMPLICITA'
Meglio pochi concetti, ma interessanti e concentrati all’inizio del periodo. Indicate con chiarezza gli elementi che volete evidenziare, per inviare informazioni pertinenti e personalizzate.
Scegliete con attenzione il tono giusto con cui rivolgervi al potenziale cliente, selezionando in anticipo i cluster a cui destinare la campagna DEM.
REGOLA 9
INVITARE ALLA CALL TO ACTION
Invitare alla call to action attraverso bottoni attivi o link, è la base per agganciare l’utente. Se interessato all’argomento, il cliente deve essere accompagnato ad una landing page o ad un Form dove approfondire l’argomento che lo ha incuriosito.
Induci i destinatari del messaggio a compiere un’azione: un pagamento, l'inserimento di dati in un form, un acquisto, l’adesione ad una PROMO o la partecipazione ad un TEST ecc.…). La call to action è alla base del persuasive copywriting, serve per spingere all’azione.
REGOLA 10
ANALISI E REPORT
Non abbandonare la tua DEM. Verifica i risultati di una campagna DEM con controlli costanti e statistiche di aperture, CTR, dati demografici, dati di provenienza, conversioni, ecc. Prima di inviare è sempre utile testare la comunicazione con browser diversi, per evitare errori o visualizzazioni non corrette.
REGOLA 10 PLUS
RICORDA il SEO
Non dimenticare di utilizzare alcuni accorgimenti per aiutare l’indicizzazione del tuo sito. Se non hai un CMS, carica la tua DEM sul tuo sito e utilizza le tecniche per indicizzare al meglio le tue pagine. Come? Di questo parleremo nella prossima newsletter…STAY TUNED!
Visita il nostro Portfolio e consulta la nostra sezione dedicata all'Email Marketing