Un logo non è più per sempre, e anche Volkswagen ha deciso di fare un’operazione di rebranding del suo marchio ormai maggiorenne.

 L’annuncio è stato dato a fine agosto e durante il salone automobilistico di Francoforte è stato ufficialmente presentato.

Con questa mossa, l’azienda ha smentito che il nuovo logo fosse quello mostrato nella campagna pubblicitaria Hello Light.

(Campagna pubblicitaria Hello Light)

La principale caratteristica del nuovo logo di Volkswagen è la scelta di un design bidimensionale, voluto per rispondere al desiderio e alla necessità di dialogare in modo sempre più stretto con il mondo digitale.  

La grafica flat e dall’uso flessibile è infatti facilmente riconoscibile dai media digitali. Il logo così sceglie di ridursi ai suoi componenti essenziali, abbandonando la tridimensionalità del vecchio marchio e richiamando il primo simbolo, lanciato nel dopoguerra. In questo modo, riesce a sposare in sé l’innovazione di qualcosa che desidera parlare al mondo digitale, ma con una nota vintage e delle forme retrò ed eleganti.

La scelta del monocromatismo potrà forse rendere il logo più austero rispetto al suo predecessore, più ricco di sfumature, ma anche in questo caso, la decisione è dettata dal desiderio di renderlo più leggibile dalle applicazioni digitali. La scelta blu e bianca verrà, in futuro, ampliata con ulteriori varianti di colore.

Per la prima volta, il logo sarà sonoro, così da essere ancora più inconfondibile sul mercato. In futuro, il nuovo marchio avrà la possibilità di illuminarsi.

L’operazione di rebranding di Volkswagen è una delle più grandi del settore automobilistico a livello mondiale, interessando 171 mercati in 154 paesi e modificando circa 70.000 loghi. La transizione inizierà in Europa e continuerà in Cina, poi nelle Americhe ed infine nel resto del mondo.

Volkswagen si unisce alla lista dei famosi brand che dopo tanti anni di successo con un determinato logo, scelgono di rinnovarsi e svolgere un’importante azione di rebranding. Spesso sia per rimanere al passo coi tempi, sia strizzare l’occhio al mondo digitale.

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