Il Gruppo, leader nella realizzazione di prefabbricati industriali, è stato rappresentato alla premiére della nuova sede della prestigiosa casa automobilistica, dopo aver partecipato alla sua costruzione
Una delegazione del Gruppo Manini, tra i protagonisti della realizzazione del Museo Horacio Pagani, ha partecipato il 13 dicembre all’inaugurazione privata dell’edificio, anticipata di tre giorni rispetto a quella ufficiale del 16 dicembre.
Il Gruppo Manini è parte integrante di questo complesso progetto, che fonde competenze tecniche, materiali, tecnologia e design, dando vita a una struttura architettonica unica nel suo genere.
Il Gruppo Manini è stato rappresentato all’evento da Arnaldo Manini, Presidente di Manini Prefabbricati SpA, Mario Carminati, Area Manager MC-Manini Prefabbricati SpA e Mauro Nava, Consigliere di Amministrazione MC Prefabbricati SpA. Insieme a loro anche Alberto Santarelli, il responsabile commerciale di Manini Prefabbricati SpA che 25 anni fa stipulò con Horacio Pagani il primo accordo per la costruzione di un edificio prefabbricato.
Un rapporto solido e duraturo quello tra Horacio Pagani e Manini Prefabbricati SpA. Un legame fatto di successi e reciproca fiducia, che ha portato l’imprenditore argentino a scegliere nuovamente l’azienda umbra per realizzare una struttura unica nel suo genere.
Il Gruppo Manini, nello specifico, si è occupato di fornire gli elementi prefabbricati, i serramenti per la copertura e le pareti di tamponamento esterno, operando anche le impermeabilizzazioni. Il notevole know-how del Gruppo ha permesso di adottare soluzioni esclusive come il sistema di copertura a shed brevettato Ondal.
Questa opzione è stata scelta da Pagani poiché racchiude un insieme di caratteristiche estremamente funzionali, frutto di continui investimenti in ricerca e sviluppo. Si tratta di uno shed progettato per rispondere a standard elevati in termini di stabilità, durabilità, coibentazione, illuminazione e resistenza al fuoco. Proprietà, queste, indispensabili per poter soddisfare appieno le necessità costruttive richieste per la realizzazione di questo edificio.
“La nostra storia si fonda su un equilibrio imprescindibile: quello tra competenze e serietà. Per questo motivo è un onore continuare a essere partner di un’azienda leggendaria come Pagani. I prodotti e le tecnologie del Gruppo Manini sono allo stato dell’arte. Del resto, l’eccellenza è il requisito fondamentale per estendere ulteriormente la nostra sfera d’interesse a contaminazioni con settori diversi. Mondi come quello del design e dell’arte mostrano sempre più attenzione nei confronti di quanto il Gruppo Manini è in grado di realizzare. Non è un caso la nostra presenza qui, oggi.” spiega Arnaldo Manini, Presidente di Manini Prefabbricati SpA.
Horacio Pagani ha ideato personalmente la soluzione architettonica, facendone seguire la realizzazione ai figli Christopher e Leonardo. Unica, come tutte le creazioni frutto dell’inventiva Pagani, la struttura rappresenta un percorso ideale che unisce la storia della casa automobilistica al suo presente. Per questo motivo il museo si integra con l’area di produzione: i visitatori avranno la possibilità di assistere all’assemblaggio delle supercar, potendo ammirare, all’interno dello stesso edificio, anche le fuoriserie che hanno creato il mito di Pagani, ormai tra le icone dell’automobilismo sportivo mondiale.
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